Migliora la tua scuola con l’elearning
Non c’è molto da girarci intorno. Il digitale sta letteralmente invadendo la scuola italiana.
Con quali risultati, con quali modalità, con quali conseguenze, questo è tutto da vedere. In circolazione ci sono tante proposte improvvisate.
Accanto a esperienze fatte con cura, ci sono progetti che non decollano.
Il rischio è di concludere che il digitale a scuola non funzioni, quando invece è il digitale fatto male che non funziona.
Come quando si legge un brutto libro, è un errore logico concludere che i libri allora non servono.
Lo stesso vale per l’elearning: è un errore logico dire che non funziona con i ragazzi, basando questo giudizio su sperimentazioni dozzinali.
Come NON progettare un percorso elearning
Francesco, il nostro prof immaginario, è un docente aperto alle novità, e vuole proporre alla sua classe una esperienza di apprendimento digitale.
L’avventura comincia. Francesco recupera materiali, li organizza e li propone ai ragazzi. E’ formazione a distanza, ma invece di farlo fare a casa nel pomeriggio, Francesco decide di provare usando i computer della scuola.
Ha sentito parlare della modalità blended learning e gli sembra un buon compromesso tra vecchi e nuovi modi di fare lezione. Un po’ in aula e un po’ al computer.
A questo punto comincia il disastro, perchè il diavolo è nei dettagli e dall’idea alla realizzazione pratica c’è una distanza siderale.
Un disastro annunciato
Le lezioni sono la registrazione di una conferenza. Il video è di bassa qualità e l’audio rimbomba con effetti spiacevoli, perchè la registrazione è avvenuta con strumentazione di scarsa qualità.
E comunque registrare un intervento ad una conferenza è ben diverso dal progettare intenzionalmente un video-corso che andrà in un ambiente e-learning per ragazzi.
Il video dura 40 minuti, decisamente troppo per giovani abituati alla velocità di un tweet.
La connessione internet va a scatti, i computer della scuola sono anzianotti e non riescono a gestire i documenti in maniera fluida.
Nell’ambiente virtuale, i ragazzi cominciano a scambiarsi messaggi di dubbio gusto, invece che confrontarsi sulla lezione che stanno vedendo.
La classe non sa come procedere per il test finale. Il docente non sa rispondere, perchè non ha competenze informatiche così approfondite. Allora viene chiamato l’animatore digitale, che arriva dopo 20 minuti.
Insomma, un disastro. E poi si conclude che no, i corsi online non sono adatti in un contesto scolastico.
Certo, se l’elearning è fatto così siamo d’accordo che è molto meglio la lezione frontale classica.
Ma le alternative esistono. Progetti efficaci esistono. Idee di qualità esistono.
La proposta Formaly
Possiamo aiutare ogni scuola e ogni docente a proporre percorsi elearning che valga la pena seguire. I ragazzi saranno soddisfatti di frequentare questi corsi.
Pensa che bello, proporre una esperienza così formativa che gli studenti chiedano un nuovo corso!
Per raggiungere un obiettivo così importante, abbiamo diverse opzioni.
- Progettazione corsi. Forniamo una progettazione di qualità per proporre nella tua scuola corsi online che valga la pena seguire.
- Catalogo corsi. Forniamo un catalogo corsi per scuole in continua espansione
- Ambiente elearning. Forniamo una piattaforma LMS completa e aggiornata con i più recenti protocolli SCORM/Tin Can
Per maggiori informazioni, puoi contattarci alla pagina contatti.