Opinioni Siteground: cosa ne penso dopo 5 anni di utilizzo

Prima di passare alle opinioni Siteground, ti dico che all’inizio avevo scelto un hosting italiano. Non voglio dire il nome di questo hosting, ma è quello più famoso. Dopo 2 mesi dall’installazione, avevo già trasferito il sito su Siteground. E da allora, circa 5 anni fa, non ho più cambiato. Queste sono le mie considerazioni su Siteground.

Indice dei contenuti:
I punti di forza di Siteground: l’assistenza
I punti deboli di Sitegorund: il prezzo
Opinioni negative su Siteground
Meglio Siteground o un hosting gratuito?
Tu consigli Sitegorund perchè sei un affiliato, ma non vale niente
Il setup iniziale dell’hosting

Opinioni Siteground. I punti di forza: l’assistenza

Siteground offre un’assistenza impareggiabile. Il servizio è disponibile via ticket, telefono o chat. Io di solito uso la chat, è veloce e assicura la risoluzione al problema in tempi rapidi. Non ho mai avuto bisogno di usare il telefono, nè ho mai sentito la necessità, perchè la chat ha sempre funzionato molto bene. I ticket, in genere, vengono aperti quando il problema deve essere affrontato da qualche tecnico di livello senior.

L’assistenza è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Non sai mai quando si presenterà un bug o un errore, per cui sapere di contare su una assistenza così estesa ti permette di dormire sonni tranquilli. Una volta, era una domenica pomeriggio, stavo lavorando ad un progetto e all’improvviso feci un errore che non riuscivo a risolvere. L’assistenza ha risolto tutto in brevissimo tempo, e considerato che era domenica, non potevo che dirmi piacevolmente stupito.

I punti deboli di Siteground: il prezzo

Siteground non è l’hosting più economico sulla piazza. E nemmeno il più caro. Ci sono tanti hosting che addirittura sono gratuiti, come il mitico Altervista. Tutto sta nel capire il contesto di utilizzo. Se non hai particolari esigenze, se apri un blog più per hobby o per esigenze di espressione personale, allora procedi pure con hosting che sono gratuiti. Non avrai moltissimi strumenti a disposizione, e nemmeno l’assistenza dedicata, ma cosa importa, con un po’ di pazienza e facendo ricerche sui forum, spesso i problemi si risolvono.

Se invece stai mettendo in piedi un progetto imprenditoriale che necessita di un sito internet, allora francamente è meglio se investi qualche soldo, e ti assicuri di avere un hosting che sia veloce e che ti risolva i problemi in tempi rapidi. Allora a quel punto Siteground diventa di colpo estremamente economico, perchè offre una serie di strumenti che vale la pena avere.

Recensioni negative su Siteground

Ci sono alcuni aspetti migliorabili? Certamente. Nella mia esperienza, a volte ho incontrato tecnici di livello base che avevano qualche imbarazzo linguistico, perchè l’azienda non è italiana, sebbene abbia anche tecnici italiani. Quando apri una chat, chi trovi trovi, non è detto che una chat dall’Italia venga necessariamente affidata a un italiano. Tutti i tecnici comunque parlano italiano più o meno bene. Per cui dopo aver spiegato meglio il problema, avevano ben compreso il disguido e cercavano di risolverlo. In realtà è una difficoltà comunicativa, non di competenze tecniche. E comunque una situazione del genere mi è capitata un paio di volte in 5 anni, giusto per dare un contesto più corretto.

La verità è che non esiste un servizio hosting perfetto. Oppure esiste ma devi essere pronto a sborsare cifre ben più alte rispetto a quelle richieste da Siteground.

Meglio Siteground o un hosting gratuito?

Come primo lavoro faccio l’insegnante. Ho messo in piedi un paio di progetti con i miei alunni, cercando di unire il digitale alla didattica classica. Il primo progetto è un blog scolastico, https://sblog.altervista.org. Invece di fare il classico giornalino scolastico, ho insegnato come usare WordPress per pubblicare online ed essere letti da molte più persone. Un altro progetto riguarda la visualizzazione della storia attraverso Google Maps. I ragazzi hanno creato diverse mappe storiche navigabili e interattive. Interessantissimo, puoi vedere di cosa si tratta su https://clickmaps.altervista.org.

Ebbene, dato che le finanze delle scuole sono sempre ridotte, mi sono serviti di Altervista, un hosting gratuito. Così, intanto che portavo avanti il mio progetto, ho potuto vedere come va. Sono rimasto positivamente sorpreso. L’hosting è davvero totalmente gratuito, non ci sono sorprese di costi nascosti. L’unico problema è che sei a casa di altri, per cui hai limitazioni sia tecniche che di contenuto. Insomma, ci sono linee guida da rispettare e in caso di violazione si può venire bannati. Inoltre, i motori di ricerca preferiscono domini di primo livello, del tipo www.tuonome.it, mentre Altervista rilascia un dominio tuonome.altervista.org, che fa più fatica a posizionarsi.

Per concludere questo mini ragionamento, il mio suggerimento è questo. Altervista va benissimo per fare dei test su un progetto, iniziare da zero e sondare l’eventuale interesse del pubblico, fare esperimenti tecnici, fare progetti low-budget. Un hosting a pagamento, sia esso Siteground o altri, offre naturalmente dei servizi in più, come il supporto o la possibilità di creare caselle mail con il tuo dominio. Finchè va tutto bene il supporto non serve, ma quando ti trovi nei pasticci, allora un supporto veloce fa tutta la differenza. Se sei un ecommerce, quanto ti costa ad esempio avere il sito down ogni giorno? Allora sarebbe stato meglio investire una relativamente piccola somma per avere un hosting più sicuro no?

“Tu consigli Siteground perchè sei un affiliato”

Eccola qua. L’obiezione antipatica, l’obiezione che non guarda al merito dei discorsi, ma fa un passo indietro e attacca la persona, attribuendole un interesse più o meno nascosto. A parte che non è elegante attribuire delle intenzioni a una persona, proprio è una obiezione che non sta in piedi. Ecco perchè.

  1. Siteground ha ricevuto su Trustpilot, un sito di recensioni non controllato da me, e nemmeno da Siteground, migliaia di recensioni, e circa il 93% dei votanti hanno espresso un grado di soddisfazione di 5 su 5. Puoi guardare tu stesso: https://it.trustpilot.com/review/www.siteground.com?languages=all
  2. Siteground è consigliato da WordPress in persona. Credi che anche loro lo facciano perchè così guadagnano dal link di affiliazione?
    https://wordpress.org/hosting/
  3. Siteground non è l’unico a fornire un servizio di affiliazione. Anzi, molti hosting lo fanno. Quindi uno potrebbe appoggiare altri hosting, potrebbe persino fare tante pagine in cui consiglia tanti hosting diversi. Ma non è questo il caso. Consiglio Siteground perchè l’ho provato e mi trovo bene. Da 5 anni.

Il setup iniziale di un hosting Siteground può essere facile. Ecco come

Qual è la differenza tra dominio e hosting? Devo pagarli entrambi? Come faccio a creare un indirizzo mail del tipo info@nomesito.it? Come faccio a vedere le mail che ricevo sul mio dominio dal mio smartphone? Quale piano devo scegliere per avviare un e-commerce? Come faccio a ottenere il famoso lucchetto verde davanti al mio indirizzo web? Come faccio a mettere in sicurezza il mio sito da attacchi malware e virus?

Abbiamo preparato un video-corso che ti aiuta a muovere i primi passi con Siteground, senza fare errori e risparmiando tempo. Ti insegneremo le procedure corrette e potrai visionarle in video esplicativi in Full HD. Scopri di più su come accedere al video-corso.

Leonardo Bugada

Mi occupo di teorie dell'apprendimento, sia in aula sia online.
Sono laureato in filosofia e mi sono specializzato nel marketing della formazione.

5 commenti su “Opinioni Siteground: cosa ne penso dopo 5 anni di utilizzo”

  1. Uso Siteground da qualche anno, prima usavo un altro hosting. Costa di più di altri ma non ho alcuna intenzione di lasciarlo, affidabile,preciso e soprattutto offre un caricamento veloce delle pagine.

    1. Grazie per il commento. Di SiteGround mi dà molta sicurezza il fatto che l’assistenza sia disponibile e veloce. Mi hanno sempre risolto problemi di vario tipo. Sono disposto a pagare un po’ di più per un servizio migliore, soprattutto in caso di siti che offrono servizi a pagamento come Formaly, e che quindi devono essere sempre online.

      Xlogic non lo conosco, proverò a darci un’occhiata, grazie per la dritta.

    2. Io personalmente ho dovuto abbandonare Aruba per uno dei miei siti di e-commerce per tempi di caricamento pagine biblici! Tutte le analisi del sito mi davano come corrette le impostazioni, plugin ecc. ma i tempi di risposta continuavano ad essere insopportabili. Ho spostato tutto ed ora ho siti scheggia e funzionanti. Mai più Aruba.

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Formaly