Lavorare da casa e ottenere un profitto costante, solido e permanente

Lavorare da casa è un sogno. Ti permette di avere un guadagno senza andare sul luogo di lavoro, sia esso uno studio, un ufficio, una fabbrica.

In questo momento, soprattutto, la ricerca di un lavoro per molti è diventata una necessità stringente. La crisi ha colpito duro, in molti settori, in molte aziende, in molte famiglie.

A proposito, ti suggerisco un portale per trovare lavoro online: https://it.jooble.org/lavoro-online

C’erano lavori sicuri, che ora non ci sono più. C’erano posizioni lavorative invidiabili, solide e remunerative, sparite anch’esse. C’era movimento, potevi licenziarti e il giorno dopo ripartire in un’altra azienda, mentre ora chi ha un lavoro se lo tiene stretto stretto, anche se non ci sta bene e vorrebbe cambiarlo.

Ok, basta così con questa descrizione, la conosciamo tutti.

Se ne sei uscito buon per te, continua a leggere l’articolo, può esserti comunque utile.

Se invece stai ancora faticando per avere un guadagno stabile e un lavoro interessante, in questo articolo troverai una via seria, costante e scalabile per ottenere entrate in maniera stabile e iniziare finalmente un lavoro da casa.


Indice dei contenuti:

  1. Lavorare da casa, errori e falsi miti
  2. Lavorare da casa con un corso online
  3. Lavorare da casa: i margini di guadagno con un corso online
  4. La mentalità necessaria per lavorare da casa con i corsi online
  5. Come partire con un corso online e iniziare davvero a lavorare da casa
  6. Conclusione

Lavorare da casa, errori e falsi miti

Ci sono alcune cose da tenere bene in mente, cose che non vanno bene perchè ti faranno solo perdere tempo (e soldi).

Hai mai sentito parlare delle 3 S? Sono quelle notizie che attirano migliaia di persone, sono un motore inesauribile di condivisioni, commenti e passaparola.

Una di queste riguarda i soldi. I soldi sono importanti e attirano un po’ tutti. Certo, ai tempi del baratto i soldi non esistevano, ma probabilmente l’avidità esisteva comunque.

Per questo la promessa del denaro facile è il campo anche di personaggi senza etica che propongono metodi truffaldini. Questi personaggi sanno che la fame di soldi è tanta e se ne approfittano.

Ebbene, togliamo il campo da dubbi e chiariamo di cosa si sta parlando in questo articolo.

Se sei alla ricerca di un metodo per fare soldi facili, questo articolo non fa al caso tuo.

In questo articolo ci saranno delle proposte molto interessanti, ma nessuna riguarderà cose come:

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Fare soldi velocemente

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Diventare milionario in un giorno

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Guadagnare stando sul divano

Anzi, ti devo avvisare, le mie argomentazioni sul lavorare da casa hanno una premessa importante: massimo impegno e costanza.

Ma ti assicuro che i risultati poi arriveranno, perchè sono convinto che il duro lavoro paga sempre, sempre, sempre.

Per cui, se intendi proseguire con la lettura, stiamo per entrare nel vivo dell’articolo. Scoprirai come creare un’entrata stabile e permanente per sostituire il tuo lavoro o anche per affiancare al tuo stipendio normale una seconde fonte di profitto.

Lavorare da casa con un corso online

Il punto che voglio argomentare in questo articolo è che il modo migliore per lavorare da casa e ottenere un profitto costante sia progettare e poi vendere un corso online.

Già. Corsi online.

Spesso si legge che uno dei modi per guadagnare sia indifferentemente fare infoprodotti, ebook, coaching o corsi online.

Questo mi sembra più un approccio da marketer che da insegnante. Per chi ha masticato economia fin da ragazzo, è del tutto naturale che per lui non si dia molta differenza tra un ebook e un corso online.

E questo da un punto di vista business è legittimo, perchè alla fine si tratta di portare a casa qualcosa alla fine del mese.

Da un punto di vista formativo invece tra un ebook, un infoprodotto, un corso online, le differenze sono enormi ed è proprio quello che vorrei sostenere: il corso online vince su tutti gli altri.

Per fare una metafora, è come la differenza che passa tra un libro e un corso universitario, ovvero tra informazione ed educazione.

Pensaci.

Contenuta nei libri di una biblioteca c’è tutta l’informazione che serve per diventare, ad esempio, un avvocato.

O in essi sono presenti le informazioni per prendere una laurea in ingegneria. Davvero, le informazioni sono le stesse.

Per non parlare poi di materie come ad esempio letteratura o filosofia.

Nei libri c’è tutto quello che ti serve, tutta l’informazione necessaria per imparare qualcosa.

Ti ricordi quel film, Will Hunting, il genio ribelle? Il protagonista si era fatto una vasta cultura frequentando non le università, ma esclusivamente le biblioteche del suo paese.

Come mai allora tutti preferiscono frequentare costose università, dove a ben vedere l’informazione che ricevono è la stessa di una serie libri?

Perchè la figura dell’esperto per fortuna serve tantissimo.

Un esperto ti può guidare nella giungla di informazioni, può dirti cosa è fondamentale e cosa di contorno, può mostrarti la strada da percorrere.

Ebbene, con un corso online tu ti qualifichi come esperto, una persona che può dare consigli preziosi, indicare vie da percorrere e il modo per percorrerle.

Un esperto permette ai suoi allievi di sprigionare il loro potenziale e di aiutarli a cambiare vita.

 

Lavorare da casa: i margini di guadagno con un corso online

Lavorare da casa e preparare un corso online può diventare una piccola ma solida fonte per i tuoi guadagni.

Immagina.

Poter avere una seconda entrata accanto al tuo stipendio o addirittura lasciare il tuo vecchio lavoro e fare solo corsi online.

Potrai davvero entrare in un club ristretto, esclusivo e pieno di soddisfazioni.

Ma quanto si guadagna esattamente con i corsi online?

Ti presento tre casi studio. Sono informazioni pubbliche e chiunque le può verificare.

Ti lascio i link, così puoi vedere con i tuoi occhi.


 

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 Caso studio 1

Rob Percival ha pubblicato su Udemy il “Corso completo per sviluppatori web 2.0”, ad un prezzo di vendita di 199€. Alla data di oggi sono iscritti 5269 studenti, per un guadagno lordo totale ipotetico di 1.048.531€.

Dico ipotetico perchè non posso sapere con precisione i dettagli e gli accordi tra le parti.

A questa cifra bisogna togliere alcune tasse, considerare che la piattaforma prende il 50% e che in certi periodi il corso viene venduto con un prezzo scontato.

Tolti tutti i costi, alla fine rimane un guadagno notevole, si parla di alcune centinaia di migliaia di euro. Non male.


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 Caso studio 2

Roberto Gilli, sempre su Udemy, ha creato il corso di “Mindfulness e Meditazione di Consapevolezza: corso base” ad un prezzo di 99,99€. Il corso ha 25 studenti, per un totale lordo ipotetico di 2.499,75€.

Il tema è di nicchia e viene proposto al solo mercato italiano.

Questo è un caso interessante, perchè è un corso su un argomento molto specifico e viene proposto al solo mercato italiano. Nonostante questi limiti, il corso genera un ottimo profitto.


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 Caso studio 3

Un altro esempio. Sulla piattaforma Accademia Domani, viene proposto un “Corso online di home fitness” ad un costo di 149€. Il corso è stato acquistato da 1067 studenti, generando un profitto totale lordo di 158.983€.

Il tema fitness va di moda e interessa molte persone.

I guadagni, anche in questo caso, sono ragguardevoli (bisogna sempre togliere le spese e i costi della piattaforma)


Come vedi si sta aprendo un mondo nuovo, che prima non esisteva. Ora il sogno di lavorare da casa è un po’ meno un sogno e si avvicina a una realtà.

Grazie al web è possibile raggiungere facilmente una platea vastissima, mentre prima il formatore era legato alla presenza fisica in carne e ossa in un’aula.

Anche se sei un esperto in un piccolo settore di nicchia, grazie al web puoi potenzialmente vendere il tuo corso a migliaia di persone in tutta Italia.

O se comunichi in inglese, puoi avere un mercato che corrisponde a tutti quelli che parlano inglese, ovvero a buona parte del pianeta.

Ci sarà qualcuno interessato a quello che hai da dire su milioni di persone no?!

 

La mentalità necessaria per lavorare da casa con i corsi online

Finora abbiamo parlato di come un corso online possa davvero permetterti di raggiungere un profitto concreto lavorando da casa.

Ma qual è l’atteggiamento mentale corretto per intraprendere questa avventura?

Il marketer ti dirà che è basilare saper vendere i propri infoprodotti, attraverso tecniche di marketing e strategie di vendita.

Il tecnico, innamorato dell’ultima novità sul mercato dei software, farà leva sulla scelta del programma più elaborato, dei funnel, della mailing list e degli autoresponder.

Questi approcci sono utili e fanno parte di una strategia complessiva, ma non sono il cuore per intraprendere con successo una carriera di corsi online.

Quello che serve, in base alla mia esperienza, è una mentalità da docente.

Bisogna mettere al centro della proposta non il guadagno e nemmeno la tecnologia, ma la persona.

Deve interessarti il tuo studente. Deve interessarti il cambiamento che puoi suscitare in chi ti segue. Deve interessarti questo: rendere reale il potenziale.

Se di uno studente ti interessa solo il suo portafogli, allora stai sbagliando in partenza!

Uno studente non è un semplice ostacolo da superare che si frappone tra te e il suo portafolgio. Interessati di lui o di lei, sinceramente, e i soldi arriveranno come conseguenza inevitabile.

Se chi segue i tuoi corsi sarà contento, accadranno cose magiche. Ti sarà riconoscente, farà un ottimo passaparola con i suoi amici e conoscenti, vorrà spendere ancora per essere tuo allievo.

Questo è creare valore autentico e accendere una scintilla nei tuoi studenti. E questo significa anche generare un profitto costante e in crescita.

Pensaci.

Se invece proponi un corso mediocre, bè allora sarà faticoso avere feedback positivi, sarà difficile che gli studenti ritornino, sarà complicato generare un flusso monetario costante.

Potrai anche vendere una volta, ma poi basta.

Come partire con un corso online e iniziare davvero a lavorare da casa

Per cominciare a mettere in piedi un corso online non serve essere esperti di tecnologia web. Questi aspetti vengono dopo (e io posso darti una mano in questo).

Quello che serve è uno schema, un metodo per impostare correttamente tutte le fasi per la preparazione di un corso.

Se vuoi lavorare da casa, bisogna partire col piede giusto.

La struttura da seguire è questa qui sotto. E’ un modello usato da me in svariati corsi, ed è simile a modelli usati da altri formatori.

I passaggi da seguire sono questi:

1. Trovare e verificare un’idea

Un’idea corretta per implementare un corso on-line riguarda fondamentalmente due aspetti: in quale ambito sei competente e se la gente è disposta a spendere soldi per avere questa competenza.

In questa fase non mi farei troppi problemi, sceglierei un’idea che mi appartiene, che sento mia e che rappresenti una mia passione. In seguito, verificherò se quest’idea può essere spendibile oppure no, ed è il punto numero due.

Ci sono diversi modi per verificare che un’idea per un corso on-line sia quella giusta.

Uno dei più sicuri consiste nel fare una ricerca sul web relativa al proprio argomento scelto, e nel caso in cui ci sia molte persone, molta concorrenza, molti esperti che affrontano lo stesso tema, ebbene, questa può essere un’idea vincente.

Se invece il volume di persone interessate è troppo basso, non riuscirai a fare un grande profitto.

2. Definire il target a cui rivolgersi

È importante definire con precisione il tipo di persona a cui rivolgersi.

Mi affascina come la chiamano nel marketing: la buyer personas, ovvero un essere umano ideale ma concretissimo (!), che terrai costantemente davanti ai tuoi occhi.

Immagina di dover scrivere per una singola persona, la tua comunicazione sarà molto più calda, personale, di spessore.

Infatti se pensi di rivolgerti a tutti con la tua proposta, in realtà non ti stai rivolgendo a nessuno e la tua comunicazione perderà di efficacia.

Cerca di immaginare una persona in carne ed ossa: se è maschio o femmina, che età ha, che interessi ha, perché dovrebbe seguire il tuo corso, come passa la giornata.

Insomma devi visualizzare il più concretamente possibile lo studente che vuoi formare con il tuo corso.

Questo è un ottimo articolo per approfondire questo punto: https://www.pennamontata.com/news-copywriter/creazione-personas

3. Stabilire gli obiettivi formativi

Definire gli obiettivi formativi significa definire quale sarà la trasformazione a cui vuoi condurre i tuoi studenti.

Con un corso online si fa formazione, e la formazione prevede sempre un livello pre-corso e un livello post.

Grazie al tuo corso, le persone devono sentirsi trasformate (in una dimensione verificabile e determinata, non sei l’oracolo che cambia la vita alle persone…).

Rileggi perchè è importante comprendere bene questo punto.

Quindi fatti queste domande, ti aiuteranno a pensare più chiaramente.

Qual è la trasformazione che otterranno gli studenti che frequentano il tuo corso? Cosa sapranno fare al termine? Sarà un tipo di conoscenza? Oppure sapranno fare qualcosa di tecnico?

Il tipo di trasformazione che tu intendi dare lo scriverai esplicitamente. Chi legge il programma del tuo corso saprà esattamente qual è l’obiettivo finale, quale sarà la trasformazione che otterrà frequentando il tuo corso.

In questo modo stai rispondendo ad una domanda fondamentale, nella formazione degli adulti, ovvero rispondere al perchè.

Infatti molti studenti adulti hanno bisogno di sentirsi dire esplicitamente le motivazioni per cui dovrebbero studiare una determinata materia.

4. Progettare i materiali

Una volta definiti i punti precedenti, ora definirai lo scheletro del tuo corso.

Quanti moduli farai, quale sarà il titolo dei moduli, quale sarà l’argomento di ogni modulo, quali saranno i materiali da dare ai tuoi studenti.

Ci sono diverse modi per fare una lezione on-line. Un video, un PDF, un esercizio interattivo, un podcast, un audio.

Insomma, dovrai scegliere intenzionalmente il modo migliore per trasmettere quella particolare lezione.

 

5. Pubblicare il corso

Una volta preparato il corso, devi scegliere in che modo pubblicarlo e renderlo disponibile per il tuo pubblico.

In generale ci sono due strade.

La prima è quella di pubblicare il tuo corso in un marketplace, tipo Udemy o Lifelearning.it. Non costa nulla pubblicare su queste piattaforme, sono frequentate e mettono a disposizione tanti strumenti per iniziare.

Il rovescio della medaglia è che prendono una commissione per ogni vendita, in genere intorno al 50%.

La seconda strada è quella di crearsi un proprio sito web. Ci sono delle spese, ma tutti i ricavi saranno tuoi.

Uno strumento che può fare al caso tuo è WordPress.

Un modo intelligente per procedere è pubblicare inizialmente il corso su una piattaforma, in questo modo otterrai due vantaggi.

Primo, capirai se la tua idea può sfondare davvero senza spendere una fortuna in piattaforme e pubblicità.

Il secondo vantaggio è che otterrai visibilità grazie al fatto che queste piattaforme sono conosciute e frequentate quotidianamente da migliaia di persone.

Poi, se il tuo corso avrà successo, allora potrai passare a una piattaforma tutta tua, sapendo che finanziariamente sei coperto e fare un investimento in un LMS significa fare un salto di qualità verso un profitto più consistente.

Conclusione

Se sei arrivato fino a qui complimenti, perchè l’articolo è lunghetto.

Di professione insegno, e quindi l’approccio che hai appena letto si discosta un po’ da quello che si può leggere in altri articoli sullo stesso argomento.

Il fatto è che mi è ben chiaro cosa funziona e cosa no nell’ambito della formazione. Poi, in un secondo momento, si può parlare di marketing, di tecnologia, di economia etc.

Ma prima di tutto viene lo studente e il suo percorso trasformativo.

Questo è l’approccio che vorrei trasmetterti.

Ora non mi resta che darti coraggio. Segui la tua passione, crea un corso travolgente, pieno di valore, con contenuti succosi. E poi vendilo a tutto il mondo.

Se hai bisogno di confrontarti, scrivi pure nei commenti o scrivimi una mail, sarò pronto ad ascoltarti. 

Leonardo Bugada

Mi occupo di teorie dell'apprendimento, sia in aula sia online.
Sono laureato in filosofia e mi sono specializzato nel marketing della formazione.

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