Un insegnante mi raccontava di una sua nuova attività lavorativa extra scolastica.
Ha iniziato a insegnare online.
Aveva bisogno di integrare il magro stipendio di un insegnante per affrontare alcune spese famigliari impreviste.
Si era messo a fare lezioni private, proseguiva nel racconto, ma la realtà in cui vive è molto piccola. I ragazzi che cercavano lezioni private erano pochi.
Non potevano di certo supportare una entrata monetaria robusta.
E dunque qualche mese fa ha deciso di lanciarsi online.
Parlava con molto entusiasmo di queste piattaforme digitali che erogano lezioni private.
Il punto però è che rispetto a una piccola cittadina di provincia, sul web le cose hanno una dimensione diversa.
C’è molto traffico di studenti. Molta domanda di lezioni. Lui ha provato a iscriversi quasi per gioco.
Ora, dopo alcuni mesi, deve dire di no a nuovi studenti perchè ha troppo lavoro.
Sta pensando se far diventare quella la sua fonte primaria di entrate mensili, addirittura.
Insegnare online. Cosa sapere
In questa guida completa ti mostrerò come insegnare online grazie al web e ottenere una entrata extra ogni mese.
Lavoro da anni nel settore della formazione online. Ho una certa esperienza di cosa funziona, cosa non funziona, e soprattutto cosa può essere decisamente migliorato con un po’ di pensiero strategico.
In questa guida vedremo:
- chi può insegnare online
- quanto si può guadagnare al mese
- i migliori siti per insegnare online
- (sezione finale bonus)
Soprattutto, vedremo come applicare strategie di marketing al mondo della formazione.
Così potrai alzare il prezzo delle tue lezioni: guadagnerai molto di più con lo stesso numero di ore lavorate.
(Alla fine della guida ho inserito delle considerazioni personali sul tema. Considerazioni importanti.)
Ma andiamo con ordine. Prima il contesto.
Chi può insegnare online?
Tutti possono insegnare online, basta avere una competenza in una materia.
Il grosso lo fanno gli insegnanti in senso stretto. C’è un grande mercato di studenti che devono recuperare/consolidare/approfondire una materia scolastica.
Come per le lezioni private in sostanza.
Non solo insegnanti comunque. Chiunque abbia una competenza può entrare nel mercato, anche uno studente di ingegneria che vuole insegnare matematica ai ragazzi delle superiori.
La cosa davvero fondamentale è che vi sia una richiesta di quella competenza.
La tua competenza e la domanda di mercato si uniscono. La sovrapposizione della competenza e di un mercato genera un’area di intersezione molto interessante:
L’intersezione tra le due figure è il punto esatto che dovrai tenere in considerazione. Sarà lì, proprio in quella intersezione, che ci saranno le migliori condizioni per avvicinare un esperto e i suoi potenziali studenti.
L’unica cosa veramente necessaria è avere un computer, una webcam e un collegamento stabile a internet.
Come vedi, una richiesta minimale. Si tratta di avere accesso al web e di avere un minimo di dimestichezza con la didattica digitale.
Quanto si guadagna al mese insegnando sul web?
Si possono raggiungere cifre di tutto rispetto, centinaia (e in alcuni casi migliaia) di euro entrano ogni mese nelle tasche degli insegnanti online.
Tuttavia ci sono alcune importanti variabili da tenere considerazione:
- che tipo di materia insegni (alcune sono pagate meglio di altre)
- quante ore sei disposto a lavorare
In accordo con Preply.com un insegnante che lavora 10 ore a settimana guadagna approssimativamente 108€ al mese. Gli insegnanti che lavorano 40-50 ore a settimana portano a casa circa 1300€.
Le materie più pagate sono quelle legate all’economia, alle lingue, alla matematica, alla programmazione.
Insegnare italiano online, buone notizie
Una materia molto ricercata negli ultimi anni è l’insegnamento della lingua italiana.
La domanda di bravi insegnanti di italiano è molto alta.
Siamo di fronte a un’ottima opportunità di guadagno extra, perchè in molti casi non si ricerca un insegnamento di tipo tradizionale, basato sulla grammatica che si fa a scuola.
Più che altro servono insegnanti che facciano conversazione e che insegnino a parlare in italiano.
I migliori siti per insegnare online
Se hai intenzione di iniziare a insegnare sul web, preparati perchè non è tutto facile.
Per insegnare hai bisogno di trovare studenti.
Per lo meno quando sei all’inizio, una piattaforma con tanti iscritti è il luogo giusto dove cominciare.
(In seguito potrai fare un salto di qualità, ne parlo alla fine dell’articolo)
Non iscriverti su 200 piattaforme. Scegline una, la più importante, e concentra i tuoi sforzi su quella. Sarà più facile la gestione degli appuntamenti, la comunicazione, la riscossione dei denari, etc.
Le tre migliori piattaforme per insegnare online:
Una raccomandazione: fai un confronto e guarda anche che tipo di percentuale si trattengono.
Pensare strategicamente
Diciamo che il mio articolo ti ha chiarito un po’ le idee e ora ti puoi muovere con più sicurezza verso i tuoi obiettivi finanziari.
Ma voglio dirti altre cose che ti aiuteranno a comprendere meglio i prossimi passi.
Come dipendenti siamo abituati a percepire un salario sempre uguale. Con l’insegnamento online dobbiamo ragionare in termini di mercato (domanda/offerta).
Chiediti:
Quante persone devo servire ogni mese per raggiungere il mio obiettivo finanziario? A quale prezzo orario?
La risposta a queste domanda ti darà una progettualità mensile legata ai tuoi obiettivi: a quante persone devi dare lezioni e per quante ore.
Se vuoi aumentare i tuoi guadagni, hai di fronte due strade.
La prima è quella di aumentare le ore lavorate. Banale, ma è così.
La seconda strada è quella di alzare il prezzo.
Molto più interessante. E anche molto più complicato.
Come alzo i prezzi delle mie lezioni online?
Per guadagnare di più devi usare un pensiero strategico.
Il marketing può darti una mano.
Molti docenti non sono abituati a parlare di marketing nell’ambito della formazione. Lo trovano di cattivo gusto.
Sono d’accordo, se per marketing intendiamo “fregare la gente vendendogli roba attraverso pubblicità ingannevole”.
C’è anche un altro marketing, che se usato bene può aiutarci nel fare dei passi avanti nell’ambito della formazione online.
Diciamo che quello che stai leggendo ti metterà davanti al 99% degli altri insegnanti.
La mia idea è che marketing e formazione siano molto più vicini di quanto comunemente si creda.
Per battere la concorrenza puoi abbassare i prezzi e ricevere più richieste.
Ma non è una grande strategia. Anzi, rischi di lavorare continuamente per pochi spiccioli in più.
Una strategia che puoi implementare è quella di specializzare il tuo insegnamento su una particolare categoria di studenti, ad esempio i dsa.
Oppure le ragazze timide. Oppure gli universitari fuori corso.
La vedi la potenzialità?
Specializzazione significa avere meno concorrenti e decidere tu il prezzo.
Inoltre, la tua comunicazione può risuonare molto meglio con la categoria di persone a cui ti rivolgi.
Ad esempio, insegnare matematica è un conto, insegnare matematica a ragazzi tra i 10 e 15 anni con problemi di discalculia suona decisamente meglio.
Mi segui?
Specializzazione = maggiore profitto.
Il salto di qualità
Se le cose cominciano ad andare bene (te lo auguro) e ti piace insegnare online, potresti decidere di fare un salto di qualità.
La tua offerta potrebbe ampliarsi, acquistando un sito web ad esempio.
Potresti pubblicare qualche articolo interessante o qualche video.
Potresti ampliare il tuo pubblico con il tuo stile e il tuo messaggio che risuona verso sempre più studenti.
Dove voglio andare a parare?
Voglio dirti che potresti ottenere guadagni senza pagare le commissioni alle piattaforma, se ti crei tu la tua piattaforma e promuovi da te i tuoi corsi.
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