Hai sentito dire che vendere un prodotto o un servizio online è facile con PayPal. Il pagamento è automatizzato, non devi pensare a niente.
Vendi il tuo servizio e PayPal si occupa della parte fiscale, gestendo i pagamenti elettronici in maniera totalmente sicura.
Ma il diavolo si nasconde nei dettagli.
Molto presto ti accorgerai di un problema rognoso. PayPal non emette fattura di pagamento.
O meglio, emette un documento (un ordine) che non è utilizzabile come fattura, perchè mancano dati fondamentali per il fisco italiano.
Online non mi pare ci siano molte indicazioni per questo specifico problema: come fare una fattura con PayPal DOPO aver venduto un servizio online?
Indice dei contenuti:
– Chi deve emettere fattura con PayPal?
– Vendi servizi online? Leggi questo
– #1 Il modo “artigianale” per fare fattura con PayPal
– #2 Fatturare con un plugin collegato all’account PayPal
– #3 Emettere fattura con un servizio di terze parti
– Link utili
– Conclusioni
Chi deve emettere fattura con PayPal? Il fisco può controllare il mio conto PayPal?
La materia fiscale è purtroppo sottoposta a un costante processo di revisione e cambiamento. Le regole continuano a cambiare: uno dei mali del fare impresa in Italia purtroppo.
Per cui la cosa migliore in caso di dubbio è rivolgersi a un commercialista.
Ad ogni modo, e fatto salvo eccezioni, chiunque venda beni o servizi in maniera continuativa deve dotarsi di partita iva ed emettere fattura dopo la ricezione di ogni pagamento. Chi vende beni può adottare un procedimento diverso e compilare il registro dei corrispettivi.
E’ il caso di un bar, ad esempio, dove alla vendita di un bene (un caffè), non viene emessa una fattura, ma solo uno scontrino. Invece, chi vende servizi online, deve emettere regolare fattura.
Il fisco italiano, in seguito ad accordi tra paesi, può verificare i conti che una persona ha aperto in paesi esteri.
PayPal (https://www.paypal.com/it/webapps/mpp/about) è una banca (?) o un intermediatore finanziario (?) con sede centrale in California e sede europea in Lussemburgo. Perciò rientra in pieno in questa casistica. Se hai un conto su PayPal, il fisco può effettuare verifiche su quel conto e incrociare i dati con quelli in suo possesso, derivanti dalla comunicazione dei tuoi movimenti di banca, ad esempio.
E’ quindi più che mai necessario, nell’ambito dell’e-commerce, muoversi con cognizione, sapendo cosa si sta facendo e in caso di dubbio rivolgersi a un professionista.
Vendi servizi online? Questo articolo è fatto su misura per te
Tra tutti i millemila casi diversi, abbiamo scritto questo articolo pensando ad un tipo di utenza ben precisa, l’esperto che vende formazione online.
Abbiamo dovuto fare così per restringere il campo di analisi, altrimenti avremmo dovuto scrivere un’enciclopedia. Cosa che avviene, perchè se entri in un ufficio commercialista, balza subito all’occhio l’enorme mole di libri, documenti, aggiornamenti, che il commercialista deve tenere d’occhio di continuo.
Ebbene, ci siamo concentrati su quella particolare nicchia che corrisponde al formatore che intende monetizzare le sue competenze.
Ovvero al formatore che, detto in poche parole, vende corsi online, e-book e consulenze. Se rientri in questa casistica, prosegui nella lettura, perchè ti spieghiamo passo-passo come fare una fattura con PayPal.
#1 – Il modo “artigianale” per fare fattura con PayPal
Soprattutto se sei agli inizi della tua avventura imprenditoriale, bisogna fare attenzione a come si spendono i soldi.
Il modo più economico per emettere fattura con PayPal è di richiedere i dati dei tuoi clienti prima di effettuare il pagamento.
Per fare ciò, bisogna aggiungere un semplice modulo con i campi necessari: nome, cognome, indirizzo, città, e soprattutto codice fiscale/partita iva. Una volta che il cliente ha compilato il form puoi reindirizzarlo alla pagina dei pagamenti di PayPal.
Questa soluzione è ottima, secondo me, se sei all’inizio e non hai grossi volumi di vendite. Risparmi molto (bene!) ma dovrai fare del lavoro di compilazione a mano (meh…).
Quando le vendite aumenteranno, sarai pronto per passare al punto 2 e automatizzare un po’ i processi di fatturazione.
Se vuoi approfondire come vendere un e-book com PayPal, abbiamo preparato una guida completa.
#2 – Fatturare con un plugin di e-commerce collegato a PayPal
Se hai un sito WordPress, e vendi servizi online, sicuramente sarai a conoscenza di plugin che trasformano il tuo sito in un portale e-commerce. Ce ne sono diversi, i più famosi sono Woocommerce e Easy Digital Download.
Questi plugin permettono di collegare il tuo e-negozio al tuo conto PayPal, e in automatico permettono di raccogliere i dati dei tuoi clienti e in automatico emettono fattura. Quindi in questo caso PayPal servirebbe solo come carrello, dove un cliente effettua il pagamento con la sua carta di credito, dopo che ti ha lasciato i suoi dati.
Scopri come creare una piattaforma e-learning con WordPress.
Così semplice? Magari. Questi plugin devono essere adattati al mercato italiano, con la gestione IVA e l’aggiunta dei campi codice fiscale/partita iva del cliente.
Per fortuna esistono degli add-on, dei plugin aggiuntivi che puoi integrare con Woocommerce o altri plugin “genitore”.
Sembra complicato ma ti assicuro che se smanetti un pochino ti apparirà semplicissimo.
Sul tuo sito WordPress installi Woocommerce, sul tuo Woocommerce installi un plugin che aggiunga il campo codice fiscale al momento del checkout. Un plugin gratuito e fatto bene è https://it.wordpress.org/plugins/woo-piva-codice-fiscale-e-fattura-pdf-per-italia/ .
Anche per questa soluzione ho cercato di contenere i costi. Se i volumi delle tue vendite aumentano ancora, allora sarà il caso di passare alla soluzione numero 3, la più costosa, sicura e comoda.
La domanda a cui abbiamo risposto in un altro articolo è se conviene vendere corsi online con Woocommerce.
#3 – Emettere fattura con PayPal affidandoti a un servizio di terze parti
Dato che non tutti sono capaci di impostare un pagamento sul proprio sito oppure lo saprebbero anche fare, ma non hanno il tempo di farlo bene e di verificare costantemente che tutto funzioni, sono nate nel tempo diverse aziende software che offrono un pacchetto visto una vera e propria impennata negli ultimi tempi.
Stiamo parlando di Fattura24, FattureinCloud e simili, che in cambio di una fee mensile, permettono una gestione completa di e-commerce complessi.
Nel nostro caso, vendita di servizi online come corsi ed e-book, l’utilità di queste software house è quella di automatizzare del tutto l’emissione di fattura e la sua spedizione, se serve anche di quella elettronica. Inoltre, il commercialista può accedere e scaricare le fatture direttamente.
Insomma, è molto comodo. Il mio consiglio spassionato è di provare a guardare con attenzione questi servizi perchè costano relativamente poco per il servizio che offrono e tolgono diverse castagne dal fuoco.
Fonti e ulteriori letture
- Obbligo di inserire codice fiscale/partita iva in fattura: https://www.altalex.com/documents/news/2013/10/16/fatturazione-le-nuove-regole-previste-dalla-legge-di-stabilita-2013
- Controllo sui conti correnti all’estero: https://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-09-29/patrimoni-all-estero-via-comunicazioni-fisco-italiano-181931.shtml?uuid=AEJplQbC&refresh_ce=1
Conclusione
Se sei un esperto che intende vendere corsi online o e-book, allora questo articolo può fare al caso tuo, con suggerimenti operativi su come impostare correttamente la vendita dei tuoi info-prodotti.
Preferisco ripeterlo ancora. In caso di dubbio su questi temi, che sono delicati, bisogna rivolgersi a un professionista. La lettura di questo articolo ti può dare una indicazione generale su come muoverti nell’ambito della fatturazione con PayPal.
ciao Leo, intanto grazie per il blog che chierisce una serie di aspetti importanti.
Per servizi occasionali forniti on-line, data la poca numerosità mi piacerebbe applicare il metodo #1 “artigianale”. Dici che dovrai compilare a mano “nome, cognome, indirizzo, città, e soprattutto codice fiscale”, immagno del cliente, nella fattura pro-forma di PayPal, ma basta per renderla fiscalmente valida? E la mia eventuale P.Iva? Come va gestita poi la comunicazione con l’Agenzia delle entrate (ma questa è una questione più generale che denota la mia relativa ignoranza in materia). Grazie in anticipo per l’aiuto.
Ciao Fabio, dato che i tuoi dubbi sono molto puntuali, ti consiglierei di rivolgerti a un commercialista. In ogni caso posso dirti che la fattura pro-forma non è una fattura vera e propria. E’ una simulazione, una nota senza alcun valore fiscale che mostra al cliente come sarà la fattura vera e propria (che andrà in seguito compilata e spedita al cliente).
Per la comunicazione con l’Agenzia delle Entrate c’è un portale gratuito per la fatturazione elettronica, ma questo è un altro discorso ancora, perchè la fattura elettronica prevede alcuni standard lato codice da rispettare, per cui una fattura in excel ad esempio non rispetta questi standard. Ma ti ripeto e riconsiglio di fare una consulenza da un commercialista, così sei sicuro al 100%. Un saluto!
Ciao Leonardo, io sono un libero professionista con regolare p.iva. Ho svolto un lavoro per un’azienda cinese, ho inviato la fattura che loro mi vogliono saldare tramite paypal.
E’ possibile ricevere pagamento in questo modo ed eventualmente presentare l’estratto conto col pagamento ricevuto allegato alla fattura?
Purtroppo la mia commercialista non sa rispondermi e a me serve sapere se questo procedimento di saldo di una prestazione risulta regolare ai fini della legge italiana.
Ti ringrazio in anticipo
Ciao Michele
guarda mi spiace, per un caso così specifico ti avrei detto di andare proprio da un commercialista.
Prova una ulteriore consulenza con un altro commercialista oppure qualche camera del lavoro.
Fammi sapere!
Ciao, ti chiedo scusa ma non so molto in materia e ho tantissimi dubbi.
Sto dando lezioni ad un ragazzo americano che mi paga su PayPal.
Non ho partita iva, ho finito di lavorare a ottobre ed è un modo per continuare a guadagnare qualcosa. Mi paga ogni tot.ore di lezioni raggiunte.
Come devo comportarmi? Basta la fattura pro-forma?
La fattura proforma non ha alcun valore fiscale. Più che altro prova a vedere se non sia il caso di normalizzare la tua posizione. Se è un lavoro continuativo magari dovresti pensare di rivolgerti a un commercialista che ti può consigliare bene (meglio di un blog sicuramente!)
Un saluto e fammi sapere!
Ciao Leonardo, non avevo mai sentito della fattura tramite paypal. Paypal è compatibile con la fatturazione elettronica?
No da solo paypal non è compatibile. Come dicevo nell’articolo con PayPal non è possibile emettere fattura valida. Si può emettere solamente una fattura pro-forma.
Per fare una regolare fattura dopo aver ricevuto un pagamento con paypal bisogna rivolgersi ad un terzo servizio, collegato con il tuo paypal. Ci sono diversi servizi che fanno questo, ne ho riportato alcuni nell’articolo. Poi dipende cosa serve a te ovviamente, non tutti i servizi vanno bene per tutte le situazioni