5 motivi per cui il tuo corso online non vende

Il tuo corso online non vende?

E’ ora di portarlo da un medico.

Il medico vede i sintomi. Ma sa che i sintomi non sono la malattia. 

Sono una conseguenza visibile di una causa da ricercare più a fondo.

Se il tuo corso online non vende, probabilmente è perchè hai sbagliato qualcosa a monte, quando eri nella fase di progettazione.

Vediamo nel dettaglio.

Il corso online non vende perchè non stai proponendo il corso al target giusto

Io mi toglierei subito un dubbio fondamentale. 

Forse hai sbagliato target e stai provando a passare un messaggio a persone che semplicemente non sono interessate. 

A proposito, ce l’hai un target?

Una specifica nicchia di persone a cui rivolgere i tuoi contenuti e su cui modulare il tuo tono di voce? 

Con i nostri clienti questa è la prima cosa che verifichiamo. Rifacciamo tutto daccapo e determiniamo meglio a chi, in che modo, con quali parole, rivolgersi a potenziali studenti. 

Non c’è abbastanza audience potenzialmente interessata

Altra cosa da controllare.

Hai verificato che ci sia un numero sufficiente di persone che possano acquistare il tuo corso?

E’ il concetto di sostenibilità di un servizio. Un prodotto o un servizio possono essere sostenibili solo se c’è un certo volume di vendite.

E quindi?

Anche in questo caso torna indietro e rivedi le tue analisi. Cerca di verificare se il tuo corso si rivolge a una platea abbastanza numerosa, che riesca a sostenere il tuo sforzo produttivo.

Se fai un corso sull’addestramento elefanti, complimenti, è un corso molto interessante (e che possiede anche un’ottima targetizzazione tra l’altro). Ma sarà difficile che tu possa avere alti volumi di vendita. 

Se ti rivedi in questa descrizione, forse è il caso non di abbandonare del tutto, ma di progettare una strategia diversa, ad esempio un servizio di lezioni online 1 a 1.

Il tuo corso non risolve un problema per cui la gente è disposta a pagare

Questo punto è connesso a quello precedente, ma non è la stessa cosa.

Magari hai fatto bene le tue ricerche e hai scoperto che molte persone hanno un certo bisogno o soffrono di un problema comune. 

Bene, è proprio ciò che affronta il tuo corso!

Un target definito, una platea piuttosto ampia. 

Cosa potrebbe andare storto?

Ecco, non è detto che la gente sia disposta a pagare per qualsiasi servizio, anche se questo servizio è fatto bene e risolve un problema sentito da molte persone.

Facciamo un esempio.

Pensa ad un corso che spieghi come si arreda una casa. E’ un corso interessante e che risolve un problema che hanno moltissime persone. 

Ma si va a posizionare in un contesto difficile già in partenza. Secondo me non è un corso che può funzionare (salvo smentite) perchè o uno si arrangia all’Ikea, oppure si guarda qualche video su YouTube, oppure si rivolge a un professionista, che so un progettista di interni o un architetto. 

Ci sono corsi che fanno fatica a generare un flusso costante di studenti, anche se sono corsi ben costruiti. Non provocano un motivo sufficiente per tirare fuori il portafoglio e iscriversi.

Non usi nessuna strategia di marketing

La disponibilità limitata di un bene ne aumenta esponenzialmente il desiderio. 

Più che una regola di marketing, questa è una verità della natura umana. 

Stiamo parlando di scarsità. 

Hai provato a usarla quando vendi il tuo corso?

La questione ora è come generare scarsità nei riguardi di un servizio che ha per definizione disponibilità illimitata, ovvero un corso online.

Un corso online non occupa spazio di magazzino, non si esaurisce, non si consuma, puoi venderne cento, mille o un milione di copie.

Quindi come generare scarsità?

In due modi. 

Apri il corso solo in determinati periodi di tempo (scarsità temporale) oppure apri il corso solo a un ristretto numero di studenti (scarsità di posti). 

Prova a rifinire la tua strategia in termini di scarsità, vendere meno ti aiuterà paradossalmente a vendere di più.

Il prezzo è adeguato?

Siamo al quinto motivo da indagare: il caro e vecchio prezzo. 

Hai provato semplicemente ad abbassare il prezzo? 

So che non è un’operazione facile (non dico tecnicamente, ma spiritualmente), ma forse il prezzo gioca un ruolo importante nella mancanza di vendite. 

Ci sono molti che dicono di NON abbassare mai i prezzi dei tuoi servizi. Sono d’accordo. L’errore probabilmente sta nell’aver creato un corso che nessuno vuole (come dicevo prima).

Però ora il corso l’hai fatto, è finito e disponibile. Ti è costato un sacco di tempo e di fatica. Ma non vende.

Che si fa ora? Non si prova anche la strada dell’aggiustamento di prezzo come estrema soluzione?

Può essere che hai sbagliato a posizionare il tuo corso, oppure che non riesci a trasmettere il valore del tuo corso, oppure che non riesci a spiegare il perchè uno dovrebbe iscriversi.

Fatto sta che in tutti questi casi, abbassare il prezzo potrebbe darti molte informazioni, utili in seguito per rivedere le tue strategie.

Abbiamo preparato una calcolatrice dei prezzi da usare in fase di progettazione, quindi prima di fare errori. Puoi trovarla nel nostro Caveau.

Oppure puoi approfondire il tema del prezzo giusto con il nostro articolo dedicato.

Leonardo Bugada

Mi occupo di teorie dell'apprendimento, sia in aula sia online.
Sono laureato in filosofia e mi sono specializzato nel marketing della formazione.

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