Dopo tante fatiche, hai finalmente pubblicato il tuo e-book. Stanchezza e felicità si confondono dentro di te, mentre stai cominciando a pensare alla vendita del libro.
Già, ma come si vende un e-book con PayPal?
Hai sentito dire che PayPal, per vendere prodotti digitali, è semplice, comodo e veloce. Ma la verità è che per uno che non è molto pratico di faccende digitali, PayPal risulta invece difficile e complicato.
Adesso bisogna prendere un’ultima decisione, che potrebbe fare la differenza tra il successo e il fallimento del tuo progetto editoriale: scegliere le modalità di vendita di Bookie, la mascotte di questo articolo, che rappresenta il tuo e-book fresco di stampa digitale.
Bookie, la mascotte di questo articolo
Bookie è felice, sta per avventurarsi nel mondo reale, fuori dal tuo computer.
Bookie ci accompagnerà alla scoperta di come vendere un e-book con PayPal.
Non ti preoccupare, sembra un po’ confuso, ma tra poco saprà come farsi largo nell’affollato mondo dei libri digitali.
Meglio vendere su Amazon o autopubblicarsi (self-publishing)?
Bookie potrebbe trovare subito una casa presso di esso, il gigante-nella-mente -di-tutti: Amazon.
Amazon mette a disposizione il suo spazio ed è visitato da migliaia di possibili acquirenti ogni giorno.
Potrebbe essere la strada giusta per vendere Bookie. Anzi, moltissimi autori hanno scelto proprio questa soluzione. Si affidano a Amazon e dicono stop alle complicazioni.
In questo senso, le competenze tecniche per vendere un e-book con PayPal non sono necessarie.
Non è finita qui comunque.
Il problema è che Amazon prende commissioni per ogni vendita del libro, circa il 30% (http://libroza.com/quanto-costa-pubblicare-un-libro-su-amazon/).
Ad esempio, se il tuo libro costa 14€ e vendi 100 copie, Amazon trattiene 420€, a fronte di un ricavo di 1400€.
Non sono commissioni altissime a dire il vero, ci sono marketplace che trattengono di più.
Senza nemmeno aprire il discorso della pubblicazione di libri cartacei, quelli pubblicati con editori tradizionali. A meno che tu non sia un big, le commissioni trattenute sono alte.
Amazon in fin dei conti potrebbe essere una soluzione percorribile da Bookie.
Non la migliore, ma comunque meno peggio di altre.
Su questo argomento ne riparliamo alla fine dell’articolo.
Ritorniamo invece al nostro proposito iniziale.
Come fare a vendere Bookie, il proprio e-book, in modalità autonoma?
La soluzione alternativa: usare PayPal per vendere il tuo libro digitale
Paypal, la celebre piattaforma per fare transazioni economiche sul web, ha diverse soluzioni per i siti di e-commerce ed è usato, anzi usatissimo, in tutto il mondo.
A noi non interessa in questo momento impostare un e-commerce, a noi interessa vendere un semplice e-book.
Senza fare troppe analisi e riducendo il discorso alla sua essenza, PayPal fa una cosa, e la fa molto bene: permette di ricevere pagamenti online in maniera sicura.
E’ noto che sul mercato italiano PayPal è visto come il metodo più affidabile per spedire e ricevere denaro online.
Perchè non vendere Bookie tramite PayPal dunque?
Se non sai come fare e pensi che la procedura sia troppo complicata, ti avviso che dovrai ricrederti.
La procedura tecnica non è difficile, basta fare un passo alla volta.
Ecco come fare.
#1 – Apri un conto BUSINESS su PayPal (è gratuito)
Per ricevere pagamenti, creare pulsanti e vendere e-book, bisogna aprire un conto business, non personale. Il conto business è gratuito, PayPal ci guadagnerà una piccola percentuale per ogni transazione, circa il 3,4% più un fisso di 0,35€ per ogni transazione.
Una volta configurato il conto, sei quasi pronto per vendere un e-book con PayPal.
Se hai problemi a configurare il conto, la documentazione PayPal è fatta molto bene e ti spiega passo-passo la procedura.
#2 – Crea un bottone personalizzato
Una volta che hai effettuato l’accesso, clicca su Strumenti e poi Tutti gli strumenti.
Accederai ad una pagina web importante, da dove potrai partire per realizzare il bottone per ricevere pagamenti.
Clicca su Pulsanti PayPal e accedi al finestra di configurazione dei pulsanti.
Fai attenzione, perchè per ottenere un link semplice da condividere, e non un codice HTML da inserire in un sito, dovrai rispettare alcuni parametri.
#3 – Scegli il nome del pulsante e le opzioni di base
Crea un nuovo pulsante e dagli un nome. Per comodità è bene se assegni al pulsante il nome del tuo e-book.
E’ anche il momento di dare un prezzo alla tua fatica.
Ora fai attenzione, perchè NON dovrai selezionare nessuna voce relativa al campo “Personalizza il tuo pulsante”.
Questo perchè abbiamo bisogno di un semplice link da condividere.
Se infatti aggiungi opzioni al pulsante, PayPal impedirà di ottenere un link singolo, perchè un link non può gestire tutte le varianti che hai impostato, ma serve un codice HTML.
Infatti, come potrebbe un link singolo gestire un menu a discesa?
#4 – Imposta il reindirizzamento URL
Nel passaggio 3 dovrai fare particolare attenzione alla voce Reindirizza i clienti a questo URL.
E’ questo il passaggio che permette ai tuoi clienti/lettori di accedere al tuo e-book.
Puoi usare servizi di archiviazione online come Dropbox o Drive per caricare il tuo e-book.
In seguito, una volta ottenuto l’indirizzo del tuo file caricato, lo dovrai inserire proprio in quel campo PayPal.
#5 – Vedi il codice e diffondi il link del tuo e-book: chi clicca il link potrà acquistare l’e-book tramite PayPal
Ritorna alla pagina di raccolta dei tuoi pulsanti.
Sulla riga del pulsante appena creato, clicca azioni e poi vedi codice.
Si apre una nuova finestra. Lascia perdere il codice e clicca email.
A quel punto avrai un link, che dovrai copiare e incollare nei tuoi canali comunicativi: pagine del tuo blog, i tuoi profili social, le tue email inviate, una landing page, etc.
Ogni volta che qualcuno clicca il tuo link, comincerà la procedura di pagamento, che si concluderà se tutto va bene con la vendita del tuo libro digitale.
#6 – Cosa succede quando un lettore clicca il link che hai generato con PayPal?
Il tuo lettore farà questi passaggi:
- Clicca sul link relativo al tuo pulsante
- Effettua il versamento con PayPal
- PayPal automaticamente fa il redirect all’indirizzo da te specificato
- Inizia il download
- Fine
Ecco che la transazione è avvenuta senza intoppi.
Il lettore sta avidamente leggendo l’introduzione del tuo libro digitale, seduto comodamente sul suo divano di casa.
E tu hai appena ricevuto una mail da PayPal che ti avvisa della avvenuta transazione.
Bello, no?!
Bookie è felice, perchè sta conoscendo persone nuove. Tu sei felice, perchè Bookie ti spedisce ogni volta del denaro. Bookie è scalabile e non si consuma mai: potresti venderne mille al giorno senza esaurire il magazzino.
Ti serve un sito web per vendere il tuo e-book con PayPal?
Un amico, non molto dentro le cose del web, mi aveva chiesto delucidazioni in merito alla creazione di un sito, dove poter poi vendere il suo e-book.
Dopo aver analizzato la sua situazione, eravamo giunti alla conclusione che non sarebbe servito un sito web intero, magari fatto con WordPress.
Anzi, la parte tecnica di progettazione e creazione del sito avrebbe portato via molto tempo (e forse molti soldi) al mio amico.
Un modo più elegante per risolvere il problema c’era, e lo voglio condividere qui e ora.
Per vendere un e-book servono soltanto tre cose:
un modo per far conoscere il tuo lavoro (e il link da cliccare per fare l’acquisto)
uno spazio di archiviazione cloud dove caricare il tuo e-book
una piattaforma per processare il pagamento
Vedi? Non ho nominato alcun sito web. Basta avere una qualche forma di database utenti.
Al limite, anche una campagna pubblicitaria può funzionare benissimo come veicolo per raggiungere tante persone e farle cliccare il tuo link.
Certo, un sito può essere un veicolo interessante, perchè con i giusti articoli può generare traffico costante, tanti nuovi potenziali lettori ogni giorno.
Ma, ripeto, non è strettamente necessario per vendere un libro digitale.
Bookie può essere venduto in modalità leggera, addirittura senza un sito web. E’ l’ideale per chi non è molto tecnico con le dinamiche del web. Bookie così può viaggiare leggero e senza pensieri.
Chi sono gli autori che dovrebbero vendere un PDF tramite Paypal
Su signori, un po’ di strategia adesso.
Perchè se la parte tecnica è piuttosto abbordabile, il vero punto su cui riflettere è la strategia di vendita.
E qui ritorniamo al primo punto di questo articolo.
E’ meglio un marketplace con tanto traffico e commissioni alte, come Amazon, oppure è meglio vendere da sè il proprio libro, tramite PayPal?
Io farei queste considerazioni.
Se hai già un discreto seguito, allora vendi da solo il tuo e-book.
Per “discreto seguito” intendo che hai già una base di utenti che ti conoscono, e che sono pronti per acquistare qualcosa di tuo.
Questa base può essere raccolta attraverso diversi media.
Puoi avere traffico sul tuo blog personale.
Oppure pubblichi video su Youtube che attirano una certa attenzione.
O ancora, gestisci una pagina Facebook o Instagram che suscita interesse e un costante flusso di utenti.
O infine, puoi progettare una campagna pubblicitaria che generi traffico verso il tuo e-book scaricabile.
Se invece parti da zero, allora io comincerei a sondare il terreno con Amazon.
Gli utenti che cerchi potrebbero scovarti grazie alla autorità di Amazon stessa (o Amazon stesso? E’ maschile o femminile? Boh).
Tre strategie per proteggere i tuoi PDF dalla diffusione non autorizzata
Uno dei problemi che prima o poi incontrano tutti gli scrittori è quello di proteggere i propri e-book in PDF dalla diffusione non autorizzata del libro.
La prima soluzione consiste nell’adozione di alcuni accorgimenti tecnici.
Se uno cerca un PDF su Google, molto probabilmente prima o poi lo trova. Soluzione: non caricare PDF, ma comprimi il file in un archvio ZIP e carica quello invece del PDF.
Se uno invia il tuo PDF ad un suo amico, l’amico può aprirlo senza problemi. Soluzione: salva il file PDF con una password di apertura.
Se qualcuno trova l’indirizzo del tuo e-book, può scaricarlo senza passare da PayPal. Soluzione: ogni tanto cambia il link e aggiorna PayPal.
La seconda soluzione che ti suggerisco è una finta soluzione, ma potrebbe essere una riflessione interessante.
Non proteggere affatto il tuo PDF.
Vendilo senza troppi problemi, e se qualcuno lo diffonde ai suoi amici… Meglio così!
Inserisci nel piè di pagina di ogni pagina dei riferimenti alla tua persona e al lavoro che svolgi.
In questo modo, la diffusione del tuo PDF ti farà pubblicità e ti farai conoscere da molte persone.
Certo, perderai i ricavi della mancata vendita.
Ma il punto è che non l’avresti fatta comunque quella vendita, perchè l’amico che vuole un PDF pirata, molto probabilmente non te l’avrebbe comprato comunque.
In ogni caso è un’idea di frontiera, e a me non dispiace come concetto.
Naturalmente resta una provocazione, ma forse neanche tanto.
Nessuno vuole diffondere spazzatura.
Quindi se sei vittima di pirateria, complimenti, hai buone possibilità di diventare uno scrittore affermato.
Lascialo andare. Bookie non ti appartiene più. Fai il possibile per proteggerlo, e poi lascialo andare. Troverà la sua strada da solo e ti porterà buoni frutti.
Conclusione
Se mi hai seguito fino a qui, complimenti, perchè l’articolo non è breve.
Vendere un e-book con PayPal può essere l’inizio di una grande avventura, fatta sia di riconoscimento personale, che di guadagni passivi.
Ho coperto alcuni aspetti per iniziare a muoversi in questo mondo del self-publishing, se ho tralasciato qualche aspetto, ne possiamo parlare nei commenti.
E tu, hai già pubblicato il tuo primo libro? Hai venduto da solo o ti sei affidato a Amazon?
Buongiorno!
La funzionalità del pulsante PayPal non è più disponibile. Cosa si può utilizzare ora? Grazie!
No c’è ancora, è un po’ nascosto. PayPal non si smentisce mai, rende le cose. complicate. Ad ogni modo si può fare una cosa simile facilmente con Stripe.
Ciao, mi spiace ma non è cosi! paypal non è ne semplice ne facile da usare e non falicita le mie vendite, anzi le rallenta.
In breve, ho un prodotto sul mio sito che con piattaforma stripe vendo facilmente, al contrario con paypal è un odissea. Payapal ogni volta che un cliente acquista il mio PDF mi chiede di spedire con tracciamento il pacco! ma cosa spedisco che è un prodotto digitale? inoltre mi chiede di chiedere al cliente di confermare l avvenuta spedizione ( attenzione il mio account è gia configurato per vendita di libri musica prodotti digitali ecc..). sono 2 mesi che aspetto e la risposta è questi sono i passaggi da fare, io che ho spedito ?!!????!!! cosa non si sa, e il cliente dopo esser contattato da me mi deve dare conferma. è vergognoso definire questa piattaforma facile e usabile, forse per chi compra, ma per chi vende proprio no. saluti
Moderi i toni per cortesia, questa non è la sezione commenti di Facebook, ma la mia casa digitale. Qui siamo tutti educati. Vergognoso è che nel 2022 ci siano persone che ancora non hanno acqua buona da bere oppure che si risolvano le questioni tra stati mandando i carri armati. Questo sì che è vergognoso.
Ma veniamo a noi. Non ha seguito bene il mio articolo, dove spiego passo-passo come vendere un ebook senza intoppi. Ho persino inserito anche degli screenshot per illustrare meglio come muoversi.
Infine non ho mai detto che Paypal è facile, ma proprio il contrario. Cito dal mio stesso articolo:”Hai sentito dire che PayPal, per vendere prodotti digitali, è semplice, comodo e veloce. Ma la verità è che per uno che non è molto pratico di faccende digitali, PayPal risulta invece difficile e complicato”.
Ha davanti una soluzione comunque, tolga Paypal e usi solo Stripe.
Grazie È un articolo molto chiaro ed è proprio ciò che cercavo.
Vendere tramite PayPal senza dover passare che Amazon o altri rivenditori. Ottimo articolo 👍
Ciao! grazie mille per la tua guida, è stata di grande aiuto! Ti chiedo solo una cosa, per vendere eBook sul mio sito serve la p.iva, e fin qua ci siamo, ma vendendo con paypal devo poi fare anche una fattura elettronica? devo quindi organizzarmi per poter emettere fattura? o basta dichiarare le vendite al commercialista a fine anno?
No, PyaPal è solo un modo per ricevere denaro, come un bonifico o in contanti. La fattura poi può essere fatta anche cartacea per assurdo. Non so se ho risposto, eventualmente suggerisco questo altro mio articolo: https://www.formaly.it/fattura-paypal-come-fare/
Fantastico, grazie. Era da tempo che pensavo a creare delle raccolte dal mio blog ma mi frenava la macchinosità di dover gestire le cose manualmente. Stavo pensando a Patreon ma per un pubblico italiano non particolarmente geek come quello del mio foodblog, mi sembra ancora toppo presto.
Proverò ad aprire un account business PayPal e vedere che succede con i primi booklet.
grazie sei stato molto utile nei chiarimenti-
Articolo utile e ben fatto!
Vorrei aggiungere questa informazione: esiste una piattaforma dove puoi pubblicare gratis il tuo e-book, ricevere commenti e venderlo, sempre senza commissioni, a una platea di più di 75mila persone!
Si chiama ebookservice.net
Ciao 🙂
Grazie della segnalazione.
Ho inserito ebookservice.net nella parte conclusiva dell’articolo.
Grazie, molto utile!